Ripensare i contenuti tradizionali nell’era digitale
- desanctiserasmus
- 14 ott 2024
- Tempo di lettura: 1 min
In un tempo in cui l’informazione e l’innovazione corrono veloci, la scuola non può limitarsi a trasferire saperi: deve progettarne l’esperienza. L’Obiettivo 2 dell'Accreditamento – Ripensare l’insegnamento di contenuti tradizionali nell’era digitale – nasce proprio da questa consapevolezza ed ha trovato nella mobilità in Spagna un banco di prova privilegiato. Qui, l’incontro tra docenti e studenti si è trasformato in un laboratorio vivo grazie a metodologie, strumenti e contesti autentici.

La sfida è stata superare i limiti della lezione frontale, mettendo gli studenti al centro di processi di scoperta guidata. L’uso mirato di nuove tecnologie (app di annotazione collaborativa, piattaforme per mappe concettuali, ambienti di realtà aumentata/virtuale) ha consentito di:
rendere visibili processi complessi (ad es. dinamiche storiche e geografiche);
modellizzare concetti attraverso simulazioni e dataset reali;
riusare prodotti e procedure in contesti diversi, favorendo una didattica trasferibile.
Questo passaggio non è stato un semplice “aggiornamento di strumenti”, ma una riprogettazione della didattica:

si è passati dal “programma da finire” a traiettorie di apprendimento basate su compiti autentici, evidenze, riflessioni metacognitive e rubriche di valutazione trasparenti.

La combinazione tra contenuti disciplinari e nuove tecnologie, vissuta in un contesto internazionale, ha generato apprendimento profondo, cooperativo e trasferibile: il vero valore aggiunto della mobilità e la leva per un cambiamento duraturo della pratica didattica.




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